Curvy o sovrappeso? La menopausa e l’aumento di peso. «Ma com’è che mi è venuta la pancia, io che sono sempre stata piatta come un levriero?». Oppure sono fianchi a essere diventati più evidenti o il lato B non appare più così tonico… Il corpo cambia, ma è normale non avere più il fisico dei vent’anni. Però un conto è avere qualche curva in più e una maggiore morbidezza femminile. Un altro essere sovrappeso: al di là del fatto estetico, che comunque conta per l’autostima, non è una questione di moda o bellezza, è un fattore che influenza la nostra salute generale.
Per non affidarsi solo al giudizio dello specchio e della bilancia, è possibile calcolare il proprio Indice di Massa Corporea (IMC o, più comunemente BMI, dall’inglese Body Mass Index): l’indice esprime il rapporto fra peso corporeo ed altezza ed è utilizzato come un indicatore dello stato di peso forma. Si calcola dividendo il peso in kg per il quadrato dell’altezza in metri: una donna che pesa 70 kg ed è alta 1,65 avrà un BMI di 25,71, cioè 70:(1,65×1,65). Un valore superiore a 25 corrisponde alla soglia del sovrappeso, mentre da 30 in su si è nell’obesità.
C’è anche la misura del grasso viscerale, il più pericoloso per la salute: il giro vita delle donne non deve superare gli 88 cm.