Affrontare le vampate di calore e tutte le piccole difficoltà provocate dalla menopausa può essere davvero difficile, ma tutto si complica in estate. Come bisogna comportarsi quando le temperature si alzano? In questo articolo racchiudiamo qualche piccolo consiglio per affrontare al meglio l’estate.
Le vampate di calore in estate
Le vampate di calore colpiscono circa il 70% delle donne in menopausa, si manifestano spesso già dalla pre-menopausa. La causa è da ricondurre all’ipotalamo, una ghiandola endocrina che funziona come un “termostato” per il nostro organismo. A causa della fluttuazione e diminuzione degli ormoni estrogeni in menopausa, l’ipotalamo smette di funzionare in maniera regolare e questo causa l’innalzamento della temperatura.
I sintomi associati alle vampate di calore sono: arrossamenti del volto accompagnati da una forte sensazione di calore, un aumento del battito cardiaco e sudorazione intensa, seguite da una sensazione di freddo e spossatezza. Questi sintomi si presentano improvvisamente e possono avere un grosso impatto sulla qualità della vita di una donna, specialmente se si presentano molto frequentemente. L’estate può esacerbare le vampate di calore e quando le temperature esterne aumentano può diventare più difficile gestire i sintomi.
Consigli per affrontare l'estate
Fortunatamente, ci sono alcuni accorgimenti che possono offrire un’alternativa per gestire meglio le vampate di calore durante i mesi più caldi dell’anno:
Alimentazione e idratazione
Una corretta alimentazione è particolarmente consigliata, specialmente in periodi in cui il corpo subisce importanti cambiamenti. Mantenere una buona idratazione, preferibilmente bevendo acqua a temperatura ambiente, aiuta a regolare la temperatura corporea. Attenzione però alle bevande ghiacciate, anche se possono dare una sensazione piacevole nei mesi più caldi, possono aumentare gli sbalzi di temperatura. Allo stesso tempo è consigliato evitare cibi troppo grassi e scegliere, piuttosto, cibi freschi e ricchi di fibre come frutta e verdura di stagione.
In aggiunta ad una dieta equilibrata, in commercio esistono molti integratori alimentari che possono alleviare gli sbalzi ormonali, in particolare quelli a base di fitoestrogeni come la Soia o contenenti vitamine C e E. In ogni caso, è sempre cruciale farsi consigliare dal proprio medico o ginecologo. Infine, meglio evitare caffè, thè e alcol.
Abbigliamento
L’ideale è scegliere vestiti traspiranti, prediligendo fibre naturali come il cotone, lino o la seta. Questo accorgimento è valido anche per la biancheria intima: i tessuti sintetici possono provocare un accumulo di umidità causando fastidio e irritazione della pelle.
Anche la scelta di accessori che possono proteggere dal sole o dal caldo può aiutare, un copricapo leggero o un ventaglio possono fare la differenza in luoghi afosi.
Attività fisica e relax
Una regolare attività fisica, di intensità moderata, è importante per mantenere il corpo forte e in salute. Il movimento aiuta a regolare il sonno, la temperatura corporea e aiuta anche l’umore.
Tuttavia, è importante non sovraccaricare il corpo e dedicare il giusto tempo al relax. La meditazione o lo stretching possono aiutare ad alleviare i momenti di stress tipici della menopausa. Infine, si consiglia sempre di non esporsi al sole nelle ore più calde e prediligere ambienti freschi e ventilati.
Terapia ormonale sostitutiva
Quando si hanno vampate di calore è importante rivolgersi al proprio ginecologo che potrebbe consigliare la terapia ormonale sostitutiva (TOS). Le vampate di calore infatti andrebbero contrastate in quanto, non sono solo fastidiose, ma sono anche predittive di una serie di patologie cardiovascolari e osteoporosi che potrebbero manifestarsi nel tempo.
Nello specifico, come già accennato, la vampata è dovuta ad un’alterazione del nostro termostato, collocato nell’ipotalamo, che regola la temperatura corporea. Il “termostato” va in crisi per la carenza di estrogeni, e fa fluttuare la temperatura interna di 3-4 gradi. Questa fluttuazione scatena come contromisura, una rapida vasodilatazione, con sudorazione profusa, per far tornare rapidamente il nostro corpo ad una temperatura ottimale. Il cuore riceve così una “prima frustata”: deve battere più rapidamente per evitare che la donna collassi, per la rapida caduta della pressione arteriosa. Ed ecco subito una seconda frustata per il cuore: ogni vampata comporta un aumento di 2-3 volte del cortisolo, l’ormone che provoca vasocostrizione, prima causa dell’ipertensione.
Se una donna ha 7-8 vampate nelle 24 ore, è in uno stato di stress biologico. Il suo cuore, sottoposto a un’altalena di stimoli opposti, con rischi che fluttuano dal collasso alla seria crisi ipertensiva. E più severe e più frequenti sono le vampate, maggiori sono le ripercussioni cardiovascolari. Per questo è veramente importante rivolgersi al proprio ginecologo che consiglierà un percorso terapeutico che, se affrontato e monitorato correttamente, può apportare grandi cambiamenti nella vita delle donne in menopausa e post-menopausa.
In conclusione, affrontare la menopausa in estate può sembrare difficile, ma con qualche accorgimento è possibile superare i mesi estivi con serenità. Per vivere il periodo della menopausa al meglio è fondamentale affidarsi agli esperti, consultare il proprio ginecologo aiuterà a trovare la strada più giusta e godersi appieno l’estate.
Fonti
- Humanitas – www.humanitas.it
- Fondazione Veronesi – www.fondazioneveronesi.it
- Dossier Salute – www.dossiersalute.com
- Ministero della salute – www.salute.gov.it
- Alessandra Graziottin – www.alessandragraziottin.it